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Visita alla Villa Durazzo Pallavicini di Pegli-domenica 28 maggio 2017 Nel pomeriggio ci siamo ritrovati in un bel gruppetto tra Soci e non Soci, davanti all'ingresso della Villa Pallavicini di Pegli per la gita programmata al Parco della stessa.
La maggior parte delle persone e' arrivata in treno, mezzo super comodo essendo proprio adiacente alla Villa.
Una simpaticissima auto -navetta ci ha portato fino all'ingresso principale , utilizzata specialmente da chi non se la sentiva di fare il lungo viale in salita.
Marisa, la nostra Artista che ormai gia' da qualche tempo ci accompagna,ci ha introdotto alle motivazioni che spinsero il marchese Ignazio Pallavicini alla creazione della Villa e soprattutto del Parco divenuto poi patrimonio culturale straordinario di Genova, insieme ai Palazzi dei Rolli , al centro storico e ai tanti Musei.
Il percorso ideato dall'Architetto , scenografo, scultore genovese Michele Canzio, costato una cifra esorbitante sia al momento della costruzione nel 1846 sia per la ristrutturazione avvenuta 170 anni dopo e terminata nel 2016, inizia dall'arco di trionfo che delimita il passaggio da uno stile classico ad uno piu' naturalistico dove prevalente e' tutto cio' che la natura ci offre, dalle immense e bellissime piante , al boschetto del romitaggio , il viale delle camelie, il lago vecchio con la cascatella proveniente dalla sorgente, per arrivare ai punti importanti che veramente impreziosiscono il parco: il castello del capitano, stupendo nelle sue vetrate artistiche colorate, , il mausoleo del capitano, ma specialmente la parte del lago da cui sorge il tempio di Diana , il ponte cinese, l'obelisco egizio ed infine i giardini di Flora.
Piu' in alto domina il chiosco turco.
Naturalmente, data la bellissima giornata di sole, arrivati a questo punto, una buona parte del gruppo , sia per il caldo che per la stanchezza, non si e' sentita di proseguire per le altre parti altrettanto interessanti come " la rimenbranza" e il " chiosco delle rose", proseguendo verso l'uscita, per sostare prima al punto ristoro, veramente accogliente.
Li' si sono potute gustare vere delizie come il the alle rose e lo sciroppo di rose, ma altresi' le piccole merighe insaporite all'anice,alla cannella e alle rose.
E' stata un pomeriggio veramente piacevole e rigenerante , proprio come era gia' nell'intento del marchese Ignazio Pallavicini! |
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