Cena all'Enoteca Migone nel Centro storico- giovedì 31 maggio 2012- h. 20,00

Dopo una prenotazione di quasi tre mesi, fatta in occasione del giro alle Botteghe storiche del 29 febbraio scorso, finalmente e' arrivato il giorno della nostra cena all'Enoteca Migone.
L'appuntamento con i Soci e' in P.zzetta. S. Matteo e intanto il colpo d’occhio sulla piazza che appare in tutta la sua splendida linearita’ con la Chiesa dedicata all’ex esattore delle tasse poi divenuto Santo e i quattro Palazzi dei Doria nei caratteristici prospetti a strisce chiare e scure tipici della seconda meta’ del ‘200.
L’Enoteca Migone occupa i locali di quella che nella prima meta’ dell’ottocento era “ l’Osteria delle prigioni” per il carcere sito nel soprastante Palazzo Ducale, trasformata poi nella bottiglieria” Grandi Magazzini di Vini Ivaldi” e infine negli anni ’20 divenuta “ Bottiglieria G. Migone” con annessa un’osteria fino alla seconda guerra mondiale.
Il titolare dell’attuale Enoteca, un signore dai capelli bianchi, ci accoglie nella storica bottega che gestisce con le Sue figliole, decise a ripristinare l’antica osteria facendone un locale caratteristico, di raffinato buon gusto, riprendendo i piatti tipici di una volta, poveri allora e preziosi oggi ( trippa in umido, stoccafisso accomodato, il minestrone alla genovese etc..)
Abbiamo infatti prenotato per i secondi sia trippa, che stoccafisso e soprattutto una gran quantita' di " buridda" tipico piatto genovese di seppie con patate e piselli.
Il locale e' pienissimo e abbiamo un sottofondo molto forte dato dagli avventori che si intrattengono in attesa dei piatti .Cominciano ad arrivare gli antipasti, croccanti verdure in pastella poi fritte, insalata di polpo, acciughe fritte e altre cose buonissime.
Si comincia bene, ma ancor piu' bene si prosegue con i primi piatti veramente squisiti:
un pesto profumatissimo invade il mio piatto di trofie, alcuni invece optano per gli strozzapreti al sugo di muscoli, altri su altri tipi di pasta sempre con sugo di pesce....
I secondi sono quelli che ciascuno di noi aveva ordinato in precedenza ,piatti tipici ma anche pesci ai ferri, frittura di paranza o chi preferisce carne.
I dolci sono una delizia per tutti, con un'ampia scelta dalla lista.
Il tutto innaffiato da buonissimi vini bianchi e rossi.
Con il caffe' chiudiamo l'ottimo pranzo e veramente molto soddisfatti.... ci avviamo a salutarci pensando alla lunga pausa del periodo estivo che interrompera' i nostri giri nel centro storico di Genova, almeno fino ai primi di ottobre.